Prof Sinagra: la responsabilità di questa situazione fuori controllo è soltanto della sinistraglia

prof Augusto Sinagra

Torno ancora sulla barbara uccisione del Carabiniere avvenuta ieri a Roma. Qualcuno ha obiettato che l’assassino pare che sia un cittadino statunitense, pare con ascendenze mediorientali. Ma non è questo quello che conta.
A parte che le indagini sono ancora in corso e l’intera vicenda è ancora a dir poco confusa e potrebbero esserci esiti sorprendenti come la partecipazione in qualche modo all’omicidio di altri soggetti (era già emerso inizialmente il riferimento a due magrebini), e fermo restando la assoluta novità di uno spacciatore di droga che chiede aiuto proprio ai Carabinieri (ancorché ne fosse, pare, un informatore, e ciò rende ancor meno decifrabile l’intera vicenda), il problema da me sollevato non cambierebbe di una virgola anche se risultasse che l’assassino sia stato uno solo, e di ascendenze nordiche, capelli biondi, occhi celesti e pelle chiara.

Il problema da me sollevato è di carattere generale e che cioè lo Stato non è più in grado di garantire sicurezza, che la presenza di stranieri sul territorio nazionale è fuori controllo. Non importa che essi siano cittadini comunitari o extracomunitari. Come è anche un fatto che, come già da me denunciato, una parte della magistratura devia dalle sue funzioni: severa con le Forze dell’Ordine e “generosa†con i delinquenti.

Se la situazione non è più sostenibile, si dichiari lo stato di emergenza con tutte le conseguenze che ne derivano anche sul piano costituzionale.
Qualcuno ha obiettato anche a tale riguardo accusandomi di essere contrario allo “Stato di dirittoâ€.
A questo qualcuno vorrei chiedere se davvero pensa che in Italia ancora vi sia uno “Stato di diritto†o la benché minima certezza del diritto nella vita pubblica come nella vita privata di ogni giorno.

La responsabilità di questa situazione fuori controllo è solo e soltanto di una sinistraglia sempre più impegnata alla distruzione della famiglia, della società e dello Stato attraverso lo strumento di una continua invasione barbarica.
La sinistra in Italia offende la grande sinistra storica ed è ormai serva della finanza e del più bieco capitalismo. Ha perso i contatti con la società e con il mondo del lavoro.
Si occupa solo di clandestini, di maternità surrogata, di sottrazione di bambini, di ideologia di genere, e di altre cose di questo tipo, ma degli italiani in stato di povertà questa losca sinistra non si occupa.
A cominciare dal suo vertice quirinalizio per poi “scendere†ai patetici e tragici corifei di tali consapevoli follie: le varie Boldrini, Bonino, Fico, Cirinnà e tanti altri simili individui.

Se a qualcuno non piace lo stato di emergenza e non avverte la necessità di un ristabilimento dell’ordine democratico, si tratta solo o di un disonesto o di un cretino (la seconda ipotesi è la peggiore).

AUGUSTO SINAGRA