Sea Watch vuole sbarcare i “migranti” in Italia e si rivolge a Corte Strasburgo

Il braccio di ferro sui migranti non si allenta. Alla linea dura professata da Salvini che solo ieri aveva scritto all’Olanda perchè si prenda carico della Sea Watch ferma in mare, si contrappone la reazione della nave della ong tedesca battente bandiera olandese.

A rendere nota la reazione della nave, oggi, è la Corte di Strasburgo che dice di aver ricevuto una richiesta di “misure provvisorie” da parte della Sea Watch 3 per pretendere dall’Italia lo sbarco dei migranti (clandestini, ndr). La Corte ha rivolto una serie di domande sia alla Sea Watch 3 che al governo italiano. Le risposte sono attese oggi pomeriggio.

La strada che sembrano prendere i giudici europei potrebbe essere quella di richiedere ‘misure urgenti’ sulla base dei regolamenti della stessa Corte, misure per evitare la violazione dei diritti umani; in parole povere: lo sbarco in Italia.   tg.la7.it/cronaca

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