Terrorismo islamico a London Bridge, nuovi dettagli sull’attacco

ROMA, 29 MAG – I tre attentatori che a giugno del 2017 seminarono il terrore a Londra uccidendo otto persone, prima di rimanere uccisi dal fuoco della polizia, avevano cominciato a pianificare l’attacco due settimane prima, quando la mente del gruppo Khuram Butt era indagato dai servizi britannici. Lo rivela l’ultima inchiesta sull’attentato, riportata dal Guardian.

A distanza di due anni da quella giornata di terrore nella capitale britannica, l’indagine mette in luce altri particolari inquietanti. Prima di tutto che l’obiettivo originario dei tre terroristi doveva essere Oxford Street, la via dello shopping nel centro di Londra. Poi che i coltelli utilizzati per colpire all’impazzata i passanti nella zona di Borough Market, dopo che un pulmino lanciato a tutta velocità ne aveva già falcidiati due, erano stati acquistati 19 giorni prima in un supermercato Lidl nell’est della capitale britannica. Infine, che l’intenzione degli attentatori era di affittare un van di 7 tonnellate e mezzo e compiere una strage ancora più grave. (ANSA)

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