Ong tedesca, Germania ”disposta a dare un contributo”

“Come fatto in passato, la Germania è disposta a dare il suo contributo nell’accoglienza, anche nel caso delle 64 persone della nave Alan Kurdi”, ha detto il portavoce del ministero dell’Interno tedesco rispondendo a domande in conferenza stampa sulla vicenda della nave della ong tedesca Sea Eye, e allo specifico richiamo italiano alla sicurezza nel Mediterraneo. Il portavoce ha tuttavia ribadito l’appello ad un impegno in questo senso anche dagli altri partner europei e alla necessità di attivare un meccanismo ad hoc.

“Abbiamo pregato la Commissione Ue di assumere il coordinamento del caso Alan Kurdi e di considerare la necessità che la nave entri al più presto in un porto sicuro”, ha detto un portavoce del ministero dell’Interno tedesco.

“Stiamo seguendo da vicino il caso” “e abbiamo chiesto una cabina di regia di coordinamento fra gli stati membri”. La Commissione europea sta iniziando a prendere contatti per sostenere e coordinare gli Stati membri che sono pronti a dare prova di solidarietà per le persone a bordo della nave. Così una portavoce della Commissione Ue. “Questo evento mostra quanto sia urgente avere soluzioni prevedibili sullo sbarco dei migranti”, aggiunge.  ansa

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