Sgomberi, violenze dei centri sociali: guerriglia urbana a Torino

 

Continuano le scene da guerriglia urbana nel centro di Torino al corteo dei centri sociali contro lo sgombero dell’Asilo, concluso ieri dopo due giorni di tensione. Pietre e petardi contro le forze dell’ordine, cassonetti rovesciati e incendiati, spaccata la vetrata della Smat, l’azienda dell’acqua potabile. Dodici le persone arrestate dalla polizia. Il corteo, con centinaia di manifestanti, molti dei quali incappucciati e con caschi, si sta riorganizzando e un pezzo della città tra il centro storico e Porta Palazzo è isolato.

Un gruppo di black bloc ha assaltato un pullman di linea a Torino, terrorizzando l’autista e i passeggeri. Saliti a bordo, i manifestanti hanno vandalizzato il bus e lanciato sostanze lacrimogene. “Non ho mai visto niente di simile – racconta l’autista – sono saliti incappucciati sfasciando tutto. Tremo ancora adesso”.

“Galera per questi infami. Ridotti quasi a zero gli sbarchi adesso si chiudono i centri sociali frequentati dai criminali”. Lo dice il ministro dell’interno Matteo Salvini tornando a commentare gli scontri a Torino dopo l’assalto di alcune persone incappucciate ad un autobus di linea. Torino e i cittadini sono “ostaggio di qualche centinaio di delinquenti dei centri sociali. Tutto il mio supporto ai torinesi e alle forze dell’ordine, per questi criminali (che sono stati finalmente sgomberati pochi giorni fa) la pacchia è finita”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini in merito agli scontri in corso nel capoluogo piemontese tra appartenenti ai centri sociali e forze di polizia.  ANSA

 

https://youtu.be/EYE0XDQcJyE

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