Manifestazione ‘Movimento Anti-Qatar’, intimidazioni da parte dei Servizi Qatarioti

“Il Qatar non concepisce la democrazia e la libertà per questo manda i suoi agenti a spiare coloro che manifestano contro l’estremismo che il regime di Doha sta cercando di esportare anche in Italia insieme ai Fratelli Musulmani, ma noi non ci fermeremoâ€. Ad affermarlo in una nota alla stampa è la giornalista e scrittrice, Souad Sbai, Presidente del Centro Studi “Averroè†e leader del “Movimento Anti-Qatar†che nella giornata di ieri, 5 dicembre, ha tenuto un sit-in presso l’ambasciata di Doha a Roma, dopo le proteste organizzate di fronte al Parlamento e al Quirinale contro la visita dell’emiro Tamim Al Thani.

“Al Qatar non va giù che il fatto che ci siano tanti italiani, donne e uomini, che non intendono sottomettersi ai diktat di chi finanzia il terrorismo e viola sistematicamente i diritti umaniâ€, spiega Sbai. “Tuttavia, Al Thani è fuori strada se pensa di riuscire a farci desistere ordinando ai suoi servizi segreti di fotografare e di schedare gli esponenti del Movimento. Non cederemo a intimidazioni e minacce: continueremo la nostra resistenza perché l’unica strada per il Qatar è quella che porta fuori dall’Italiaâ€.

I gilet gialli del “Movimento Anti-Qatar†proseguiranno la loro campagna con nuove manifestazioni di protesta e attività di sensibilizzazione rivolte sia all’opinione pubblica che al mondo della politica. “Dalle piazze il Movimento Anti-Qatar entrerà presto nelle istituzioni. La luna di miele tra il regime di Doha e il governo italiano ha i giorni contatiâ€, conclude Sbai.