Maltempo in Italia: otto vittime e un disperso

Tre morti nel Lazio, due nella provincia di Frosinone, uno a Terracina. A Napoli muore un 21enne. Un disperso in Calabria.

Sale a otto il bilancio delle vittime del maltempo che ha investito l’Italia. I soccorritori hanno recuperato il corpo di una donna morta a Dimaro, in Val di Sole, dove è esondato il torrente Meladrio. Nella notte un vigile del fuoco volontario è morto a San Martino in Badia, in provincia di Bolzano, travolto da un albero caduto per il forte vento.

Il bilancio delle vittime è dunque a otto, anche se si cerca ancora un disperso, mentre decine sono stati i feriti tra i quali si contano anche diversi vigili del fuoco. Più di 5mila gli interventi compiuti dai pompieri chiamati da cittadini in difficoltà: per 3500 chiamate si è trattato di alberi caduti o pericolanti, la causa principale degli incidenti mortali. Vento record si è registrato in Liguria, con la punta massima a 180 chilometri orari rilevati dall’anemometro a Marina di Loano, nel savonese. Sempre sorvegliati speciali i fiumi, soprattutto in Veneto e Friuli, ma anche in Lombardia c’è allerta.

Preoccupa anche la situazione in provincia di Belluno, dove ci sono 110mila persone senza corrente elettrica e diversi smottamenti. Notte al buio anche in Toscana, per 40mila utenze. Molti i paesi isolati, per le frane che hanno ostruito le strade, soprattutto in Trentino. Problemi alla circolazione ferroviaria a Genova, per la mareggiata che ha invaso i binari. ANSA