I Carabinieri dei Ros hanno arrestato un macedone di 29 anni in provincia di Potenza accusato di addestramento ad attività con finalità di terrorismo internazionale. Durante le perquisizioni sono state trovate nella sua casa dei droni, abbigliamento militare e un cellulare, nel quale sono state trovate, oltre a numerosi video di propaganda jihadista, ricerche su tecniche di autoaddestramento, in particolare con l’uso di droni commerciali armati e realizzazione fai da te di pistole taser.
Gip, pericolo di attentato imminente.
“La gravità ed attualità dei fatti fa ritenere imminente e concreto il pericolo che dalle condotte dell’indagato scaturissero reati ancora più gravi quale quello di porre in essere un attentato attesa l’azione di auto addestramento compiuto”. E’ quanto scrive il gip Anna Maria Gavoni nell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Agim Miftarov. “Risultano granitici elementi che dimostrano l’adesione dello stesso alla ideologia di organizzazione terroristiche estremistiche islamiste”. Per il gip esistono “corposi elementi specifici che attestano la sussistenza di esigenze cautelari da imporre l’adozione della misura detentiva”.
Gli inquirenti hanno, inoltre, accertato che il 29enne ha cercato di acquistare armi via internet e ha pubblicato sul web una serie di foto con la bandiera dell’Isis. Sui social network aveva circa 4 mila contatti tutti legati in qualche modo al mondo dell’estremismo islamico. Aveva visto circa 900 video attraverso i quali si istruiva per modificare armi o acquisire tecniche di addestramento, oltre a stabilire contatti con soggetti radicalizzati in Siria. E’ quanto emerso dalle indagini sul 29enne macedone Agim Miftarov, arrestato oggi dai Ros. Il 29enne si trovava ospite del Centro di Permanenza per il Rimpatrio nel Potentino, dove era stato condotto il 27 aprile scorso a seguito delle perquisizioni dei carabinieri nella sua abitazione in provincia di Viterbo. ansa