La chiesa inventa una nuova falsa crociata: la lotta alle fake news.
TRENTO, 26 GIU – “Le cosiddette fake news portano a improbabili ricostruzioni dei fatti, alimentano rancori e indignate prese di posizione, dando vita spesso ad accesi dibattiti che non raramente sconfinano nell’insulto, infangando il buon nome delle persone. Il problema è serio e desta, giustamente, un vero e proprio allarme sociale”. Lo ha detto l’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, nell’omelia della messa solenne per la festa di San Vigilio celebrata nella cattedrale di Trento.
“L’illusione di avere la veritĂ in tasca è la nemica dichiarata del gusto per il dialogo. La convinzione di sapere e di argomentare su tutto, toglie la gioia di imparare”. “Semplificazioni imbarazzanti – ha aggiunto l’arcivescovo Tisi – che si muovono solo tra bianco e nero, ci tolgono la capacitĂ del discernimento del dato di realtĂ . La grandezza delle persone si misura dalla capacitĂ di dire, anzitutto a se stessi: ‘Non so, voglio capire, ho paura, ho sbagliato, mi assumo la responsabilitĂ , rispondo in prima persona’”. (ANSA)
