Verona, ragazza pakistana liberata dalla polizia a Islamabad

La giovane pakistana residente a Verona, portata con l’inganno dalla famiglia in patria e fatta abortire, è stata liberata da chi la stava trattenendo ed è ora al sicuro, in compagnia di rappresentanti delle autorità italiane. Secondo fonti bene informate, la ragazza sarebbe stata liberata nella zona di Islamabad grazie a un intervento delle forze di polizia pakistane. La notizia ha trovato conferma a Verona in ambienti vicini alle indagini.

La ragazza era stata condotta con l’inganno in patria dalla famiglia e qui costretta ad abortire. Anche il ragazzo è di origini pakistane, ma è stato adottato da una famiglia veronese ed è cittadino italiano. La ragazza ha inviato anche a una compagna di classe un messaggio audio via WhatsApp, in cui ha raccontato di essersi fidata dei genitori tornando in patria e di essere stata tenuta legata per otto ore prima di abortire. ansa

Il padre era già stato denunciato in passato da Farah per maltrattamenti, e la ragazza aveva lasciato la casa di famiglia per essere ospitata in una struttura protetta, dove vi è rimasta purtroppo per un breve periodo.

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