“Alleanze prima delle elezioni non ne facciamo”. Lo ha ribadito Luigi Di Maio, candidato premier del Movimento 5 stelle, ospite di Porta a Porta su Raiuno. “Sarebbe probabilmente la strada più semplice, se chiamassi Berlusconi e gli dicessi alleiamoci smetterebbe di parlare di noi come di una setta. Salvini del resto ha costruito la sua segreteria dicendo che non si sarebbe alleato con Berlusconi e poi…”.
“Se gli italiani non ci dovessero dare i numeri per governare da soli – ha aggiunto – farò un appello alle forze politiche, a tutti i gruppi parlamentari e dirò che è finita l’epoca degli scambi di poltrone, diteci le vostre priorità , le nostre sono queste. Non parlo di governo del presidente, la squadra di governo la presenteremo, non ci sono preclusioni”.
“Ieri – ha raccontato l’esponente stellato – mi ha chiamato un nostro candidato uninominale del Sud e mi ha detto ‘Ho deciso stamattina di candidarmi con voi. Mi ha chiamato un segretario di un partito e mi ha chiesto di non candidarmi con voi, mi ha offerto un assessorato regionale'”.”I candidati li conoscerete, ci sono nomi che faranno tremare i polsi ai partiti”, ha detto ancora Di Maio. (askanews)
