Ius soli, Renzi fa pressione su Gentiloni: probabile la fiducia per venerdì

Nessuna frenata sullo ius soli. Matteo Renzi, a dispetto delle voci che parlavano di un ripensamento, è deciso di andare avanti. E ha chiesto a Paolo Gentiloni di porre la fiducia sul provvedimento «perché», come spiegano i dem di palazzo Madama, «senza questione di fiducia che vincola la maggioranza e bypassa l’ostruzionismo, la legge è morta e sepolta. E questo non deve accadere».

Il premier non coltiva l’entusiasmo e la fretta del segretario del Pd.  Il motivo: lo ius soli, che assegna la cittadinanza ai bimbi dei migranti nati in Italia o che hanno svolto un intero ciclo di studi nel nostro Paese, non piace ai centristi di Angelino Alfano.

«E’ vero, c’è prudenza, ma c’è anche la volontà di portare avanti la legge», spiegano a palazzo Chigi, «perché sono state già date rassicurazioni al Vaticano e perché Renzi la vuole assolutamente».

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