Tariq Ramadan: le mutilazioni genitali fanno parte della tradizione islamica

Tariq Ramadan si rifiuta di condannare le mutilazioni genitali sulle bambine. Lo studioso islamico, ben conosciuto in Francia, ha reagito ad una controversia sulle mutilazioni femminili nata negli Stati Uniti dove, l’imam del Centro islamico di Falls Church, in Virginia, ha raccomandato agli inizi di giugno di praticare la circoncisione femminile per impedire la “ipersessualità” nelle donne. Dal suo discorso è scaturita un’accesa polemica e il leader musulmano ha fatto rapidamente marcia indietro per “chiedere scusa a coloro che ha offeso.”

Tariq è intervenuto dicendo che le MGF “sono parte delle tradizioni dell’Islam” e non dovrebbero essere discusse con i non-musulmani. Poi, atteggiandosi a vittima, ha detto “Non ascoltate l’islamofobia”

“Non si può negare il fatto che le MGF fanno parte della nostra tradizione”, ha detto nel video. Ha continuato. “Non dobbiamo lasciare che gli altri decidano per noi su quali siano le nostre priorità. Dobbiamo affermare con dignità e fiducia che dobbiamo essere noi a decidere, non gli islamofobi o i razzisti”.

Il video completo lo trovate qui >>>>

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Tariq Ramadan, membro dell’Unione Mondiale dei Sapienti (???) Musulmani, è docente di “Studi Islamici Contemporanei” all’Università di Oxford (Oriental Institute, St Antony’s College) e insegna alla Facoltà di Teologia nella stessa università. Lavora, inoltre, come consulente in diverse commissioni collegate al Parlamento europeo di Bruxelles.

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