BARI, 21 MAG – La nave Peluso della Guardia Costiera ha condotto nel porto di Bari 250 migranti provenienti da diversi paesi dell’Africa. Si tratta di 221 uomini, 26 donne, di cui due incinte, e di tre bambini accompagnati. Domani nell’hubdi Taranto è previsto l’arrivo di circa 950 migranti.
A quanto si apprende, quello di Bari è il primo di una serie di sbarchi programmati che proseguiranno nei prossimi 10 giorni e che porteranno nel porto barese, per poi essere smistati invarie città , circa 850 migranti. Alle attività di assistenza partecipano tutte le forze dell’ordine territoriali, aiutate daivolontari di Croce Rossa, Caritas, associazione Help e daiservizi sociali del Comune di Bari.
Dal direttore della Caritas diocesana, don Vito Piccinonna, arriva anche l’appello a raccogliere vestiti e scarpe, soprattutto da uomo, che potranno essere consegnati presso la sala riunioni dell’assessorato al Welfare in piazza Chiurlia, oltre a biscotti, pannolini, carta igienica, olio, pasta, scatolame e bicchieri. (euronews)
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La nave spagnola Canarias, con 643 migranti, è approdata ieri mattina a Cagliari al Molo rinfusa del porto canale. A bordo 579 uomini e 64 donne. Alla Fiera è stato allestito un campo di accoglienza di otto ambulatori. Le condizioni di salute in generale sono discrete. “Non c’è stato segnalato da bordo alcun caso di Tbc” – ha detto stamani in porto Silvana Tillocca della Asl.
I migranti provengono da Bangladesh, Marocco, Nigeria, Egitto, Senegal, Gambia, Sudan e Costa D’Avorio. Erano stati recuperati in tre distinte operazioni al largo della Libia mentre tentavano di raggiungere l’Europa a bordo di diciassette tra barchini e gommoni. Durante le operazioni di sbarco, due persone non sono salite sui bus navetta per la Fiera, ma sono state condotte in auto e accompagnate dagli uomini della Guardia di Finanza. Come capita di solito in questi casi si cerca di individuare chi ha condotto le barche prima del salvataggio: si tratterebbe di due scafisti.
