Centinaia di clandestini arrivano in Sardegna sui barchini

 

Mauro Pili:
lo sbarco dei clandestini nelle coste del Sud Sardegna
chi controlla gli sbarchi nel Sulcis
la mia interrogazione sulle centinaia di persone sbarcate autonomamente e clandestinamente tra Domus de Maria e Porto Pino
la vergognosa gestione di questi sbarchi nella caserma Carlo Alberto a Cagliari
organici della Polizia ridotti a lumicino, turni inaccettabili delle forze dell’ordine

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PILI. — Al Ministro dell’interno. — Per sapere – premesso che:
la rotta tra il Sulcis e il Maghreb per il flusso migratorio è sempre più pericolosa;
giorno dopo giorno si rafforza, con lo sbarco di centinaia e centinaia di persone che a bordo di barchini carichi di clandestini a bordo hanno apparentemente autonomamente raggiunto la Sardegna;
gli sbarchi tra Teulada, Porto Pino e Domus de Maria sono la conferma della pericolosità di un fronte incontrollato del sud dell’isola; non meno di 3/400 clandestini in meno di un mese;
si tratta di un flusso inarrestabile che sta mettendo a dura prova la scarsità di uomini e mezzi a disposizione;
è una situazione che il Ministero dell’interno sembra all’interrogante continui a nascondere e sottovalutare;
l’immagine eloquente è ciò che è accaduto dentro la caserma Carlo Alberto nel viale buon cammino a Cagliari con un flusso continuo di clandestini recuperati nelle viste del sud Sardegna;
migranti che vengono ammassati nei corridoi e nei cortili della caserma costringendo gli operatori della polizia a lavorare in condizioni insostenibili e dove gli stessi clandestini sono costretti a cercare refrigerio sotto i cassonetti dell’immondizia;
la denuncia della Uil Polizia è l’ennesima che viene fatta e si aggiunge alle interrogazioni parlamentari sulla scandalosa gestione da parte del Ministero dell’interno di questa vicenda;
è impossibile che non sia stata ancora data soluzione a questa vergognosa gestione e soprattutto non siano stati messi in condizione di operare dignitosamente gli uomini della polizia, dei carabinieri, della guardia di finanza e della capitaneria di porto;
è facile fare conferenze stampa nei salotti romani altra cosa è la reale situazione in trincea;
si tratta di una gestione scandalosa che l’interrogante denuncia da tempo con prefettura e responsabili del Ministero dell’interno, a giudizio dell’interrogante, inefficienti e incapaci di affrontare questa situazione;
far operare la polizia di Stato in un fatiscente stabile vecchio di 300 anni, cadente e senza servizi è raccapricciante –:
se non ritenga di prevenire sbarchi indiscriminati e incontrollati nelle coste sud dell’isola;
se non ritenga di dismettere sul piano logistico la struttura della caserma Carlo Alberto di Cagliari;
se non ritenga di dover rafforzare con immediatezza gli organici delle forze dell’ordine a tutti i livelli, considerata la gravissima scarsità di uomini e mezzi per fronteggiare sia l’ordinario che lo straordinario carico di lavoro. (4-14172)

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