“Profuga di guerra” bloccata in auto con tre chili di droga

 

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Viaggiava in auto assieme a due connazionali trasportando tre chili di marijuana. Una ventunenne nigeriana, in possesso del permesso di soggiorno per motivi umanitari soltanto da un mese, è finita dietro le sbarre con l’accusa di detenzione a scopo di spaccio di sostanze stupefacenti.

Come scrive il Gazzettino, gli agenti della Squadra volante hanno intercettato una Mitsubishi Spacestar che viaggiava in maniera pericolosa. Poi una manovra azzardata che ha convinto gli agenti a dare un’occhiata alla vettura. Quando la volante ha azionato i lampeggianti Frank Eze, 39enne nigeriano, con residenza in città, ha provato a temporeggiare. Poi ha bloccato la Mitsubishi in mezzo alla carreggiata ed ha consegnato ai poliziotti la carta d’identità al posto della patente.

Il passeggero che viaggiava sul sedile anteriore aveva una borsa di colore nero tra le gambe. Martino Ofonghor, 33 anni, con domicilio nei pressi di Roma, cercava in tutti i modi di nasconderla. All’interno c’era un involucro con quasi un chilo di marijuana. Sul sedile posteriore, accanto a Tina Anthony, è stato invece recuperato un sacchetto con altri due involucri dello stesso stupefacente, per un peso di quasi due chili.

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