La marcia di Angelo: “Respinto dalle Parrocchie di Roma, lo dirò al Papa”

ROMA – In marcia per il reddito di cittadinanza e per il lavoro. Angelo De Vitiis, il disoccupato partito da Livorno il 27 giugno, e’ arrivato a piazza Montecitorio dove ha incontrato la capogruppo dei Cinque Stelle Laura Castelli.

 

De Vitiis, in rappresentanza di 33mila disoccupati livornesi, chiede alla politica di approvare una misura di sostegno al reddito per tutti i disoccupati e a papa Francesco un interessamento diretto alla causa di chi e’ senza lavoro. La sua marcia ha toccato tredici tappe, intervallate da un giorno di riposo. E grazie all’aiuto del Vescovo di Livorno Monsignor Giusti, durante il suo cammino Angelo, accompagnato dal nipote diciannovenne, e’ stato ospitato nelle parrocchie a cui ha bussato. Soltanto le parrocchie romane, spiega De Vitiis all’agenzia Dire, si sono rifiutate di aiutarlo.

“Rappresento tutti i disoccupati di Livorno, ma attraverso il cammino che ho fatto, posso dire di rappresentare tutti i disoccupati d’Italia. Ho chiesto udienza a Papa Francesco. Da Livorno a Roma tutte le parrocchie mi hanno ospitato, tranne quelle di Roma. E dire che ne ho girate diverse. Mi hanno lasciato in mezzo alla strada, e vorrei che questo papa Francesco lo sappia”.

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