Furti in casa impuniti, solo il 3% dei colpevoli finisce in cella

 

ladroIl reato più impunito? E’ il furto in appartamento. Oggi in Italia secondo un’inchiesta pubblicata da Repubblica su cento furti in casa 97 restano senza colpevole. Un dato inquietante che si ricava dal confronto tra i detenuti per questo tipo di reato e il totale di razzie domestiche messe a segno nel 2014.
Solo in 3 casi su cento il colpevole finisce in carcere

Solo nel 2,7 per cento dei casi le forze dell’ordine trovano il ladro prima della fine dell’anno in cui è stato commesso il delitto. Per le rapine, va un po’ meglio: la media sale al 24,1 per cento. Per i borseggi, invece, siamo proprio al disastro: il responsabile finisce davanti al giudice solo 2 volte su 100. E il punto è che chi viene preso, tra attenuanti generiche e sconti di pena, resta in carcere pochissimo. Qualche mese al massimo, e poi è di nuovo fuori.

“Il problema è che le forze di polizia non hanno risorse sufficienti”, osserva il procuratore aggiunto Paolo Borgna, responsabile per la criminalità organizzata e la sicurezza urbana a Torino, città che ha il maggior numero di furti in appartamento d’Italia. “Spesso i cittadini si lamentano perché, dopo il furto, i poliziotti non sono andati a fare i rilievi, né a prendere le impronte digitali. Hanno ragione, ma non possiamo farci niente. Per un furto in casa il minimo della pena è di un anno. Tra attenuanti generiche e patteggiamento, un ladro può uscire dal carcere dopo 5 mesi e 20 giorni”TISCALI

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