Le bizzarre interpretazioni ‘ballestinesi’ dei pennivendoli italiani

 

missili

NOTIZIA ANSA: Raid Israele su Gaza, ucciso ragazzino. Ferita la sorella. Ieri sera da Striscia razzi su Israele (ANSA) – GAZA, 12 MAR – Un ragazzino di dieci anni è stato ucciso la notte scorsa a Gaza durante un attacco dell’aviazione israeliana ad alcune strutture di Hamas dopo il lancio di almeno 4 razzi dalla Striscia verso Israele ieri sera. Lo dicono fonti locali che citano il portavoce del ministero della sanità di Gaza. Insieme al ragazzino è stata ferita – secondo le stesse fonti – anche la sorella della stessa età. I due ragazzini, al momento dell’attacco, si trovavano nella loro casa a Beit Lahiya, a nordovest della Striscia. L’esercito israeliano ha confermato in un nota di aver colpito la notte scorsa “in riposta all’aggressione” di ieri sera “quattro siti di Hamas nel nord della Striscia”. Poi ha ricordato che dall’inizio dell’anno “sono stati sette i razzi lanciati da Gaza verso Israele”. Il portavoce militare Peter Lerner – contattato dall’ANSA sulle notizie che provengono da Gaza riguardo la morte del bambino palestinese durante l’attacco – ha risposto che l’esercito “non ha commentato le accuse”.

NOTIZIA IMOLAOGGI: Da Striscia di Gaza lanciati altri 4 «missili» su Israele che risponde con un Raid aereo su Gaza. Fonti militari israeliane dicono di aver colpito la scorsa notte “in riposta all’aggressione” di ieri sera “quattro siti di Hamas nel nord della Striscia”. Fonti palestinesi dicono che un ragazzino di dieci anni è rimasto ucciso e la sorella, della stessa età ferita nell’attacco. Quando c’è una guerra fra due paesi, spesso le colpe sono di tutti e due e quasi sempre, c’è un paese che ha più colpe dell’altro. Da questo punto di vista, i media italiani non contribuiscono certo a far chiarezza. Anzi, spesso e volentieri, intorbidiscono le acque perchè nell’immaginario collettivo del Mainstream italiota non quello che ha più colpe, ma quello che ha colpa è sicuramente Israele.

Come anche i sassi sanno – spiega Armando Manocchia –  IO si distingue per chiamare le cose col loro nome e raccontare i fatti nudi e crudi. Quindi, per IO le parole hanno ancora un significato. Ad esempio: leggendo l’Ansa sopra appare subito inconfutabile ai più che quei brutti e cattivi di ebrei se la sono presa gratis ancora una con quei poveri e belli, con quei bravi e buoni di palestinesi. Ora, per chi non fosse in grado di valutare la differenza tra «razzi» e «missili», cerchiamo per quel poco che ne sappiamo di spiegargli la differenza: i «razzi» giusto per essere chiari, sono quelle stronzate, poco più che delle scoregge che vengono sparate nelle festività patronale per stupire i beoti con botti fragorosi e inoffensivi e una cascata di luci policrome nel blu delle notti profonde. I «missili» invece, come quei quattro lanciati ieri sera dalla Striscia di Gaza su Israele (e con questi fanno già sette dall’inizio dell’anno) sono a lunga gittata e sono armati di testate esplosive concepite per uccidere e distruggere. Quindi, ancora una volta è Israele che viene attaccata e che risponde, come dovrebbe fare ogni Nazione degna di definirsi tale.

Armando Manocchia  – –  @mail

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