Roma: carabinieri liberano una ragazza segregata da due romeni

 

Roma – Sono andati in una baracca di Porta Furba per un allaccio abusivo alla rete elettrica ed hanno liberato una giovane ragazza segregata nella stessa. La scoperta da parte dei Carabinieri della Stazione Roma Quarto Miglio Appio, che hanno poi arrestato due cittadini romeni di 35 e 42 anni, entrambi nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti.

ALLACCIO ABUSIVO – I militari, nel corso di accertamenti eseguiti con l’ausilio del personale specializzato dell’Acea, hanno accertato che i due avevano realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica mediante pericolosi cavi di fortuna innestati ad una centrale di derivazione per portare l’elettricità nella loro baracca.

RAGAZZA NELLA BARACCA – Proprio all’interno dell’alloggio di fortuna, i Carabinieri hanno trovato anche una ragazza russa di 28 anni che, una volta in caserma, ha raccontato di essere da tempo segregata nella baracca e costretta dal cittadino romeno 35enne a subire minacce e violenze sia fisiche che sessuali.

SEGREGATA – Raccolti elementi a suffragio del racconto della 28enne, i Carabinieri hanno inviato in Procura una dettagliata informativa, denunciando l’aguzzino romeno per riduzione in schiavitù, sequestro di persona e violenza sessuale. Entrambi sono stati invece arrestati per il furto di energia elettrica e trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo. La ragazza russa è stata collocata presso una struttura protetta di accoglienza.

romatoday.it

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