Milano: 70enne senzatetto muore di freddo. Pisapia invita 4500 “migranti”

Milano – Morto senzatetto in piazza Cinque Giornate

SENZATETTO-CONGELATO

Quasi certamente  è stato il freddo ad ucciderlo. Un 70enne senza fissa dimora è stato trovato quasi in fin di vita nella mattinata di sabato 23 gennaio, alle sette, in piazza Cinque Giornate da due agenti di polizia, che hanno immediatamente avvertito i soccorsi del 118.

Secondo quanto si è saputo, fino al 2011 l’uomo frequentava la mensa Caritas in viale Insubria, ed era noto ai servizi sociali del comune. Secondo i soliti collaborazionisti, che vogliono ripulirsi la coscienza, l’anziano avrebbe rifiutato il ricovero in un centro di accoglienza, ma ormai a queste baggianate non ci crede piu’ nessuno perchĂ© le cronache sono piene di casi di italiani che chiedono inutilmente aiuto.

Nel frattempo Pisapia ha indetto un megabando per l’accoglienza di 4500 cosiddetti “migranti” o sedicenti profughi.  (askanews)

E’ stato pubblicato oggi sul sito della Prefettura di Milano il bando di gara mediante procedura aperta per l’affidamento del servizio di accoglienza, gestione dei servizi connessi e messa a disposizione delle strutture, nei confronti di cittadini stranieri che richiedono protezione internazionale a Milano e provincia. Lo comunica una nota della Prefettura.

La procedura di gara prevede la copertura di 4.500 posti di accoglienza determinati in base alla quota provinciale, aumentata del 20%: sarĂ  aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente piĂą vantaggiosa. I posti comprendono i migranti attualmente giĂ  ospitati nelle strutture di accoglienza attive in provincia il cui affidamento è scaduto il 31 dicembre 2015. Le offerte dovranno pervenire entro le 12 del 24 febbraio e la prima seduta pubblica della Commissione è prevista per il 26 febbraio 2016.

A quanto si legge nel bando, possono partecipare alla gara le associazioni, le fondazioni, gli enti ecclesiastici, gli enti pubblici e del privato-sociale, che abbiano nei fini istituzionali quello di operare in un settore d’intervento pertinente con l’oggetto della gara, nonchĂ© i soggetti che abbiano esperienza nell’ambito dell’accoglienza di cittadini stranieri. Possono partecipare anche le strutture alberghiere che dovranno avvalersi, per i servizi per l’integrazione, di operatori del privato sociale di comprovata esperienza in ambito Sprar o in progetti di accoglienza destinati ai richiedenti protezione internazionale o nella gestione dell’emergenza Nord Africa.