I DEMENTI CHE GOVERNANO IL MONDO

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di Nino Galloni

Grande accordo a Parigi! Vengono chiamati i Carabinieri per arrestare il surriscaldamento! Entro 1,5 gradi…non di piu’ senno’ il pianetino si ammala! Ne abbiamo viste e sentite di stupidaggini ma questa volta e’ record.

Immaginiamo che sia previsto un tornado con venti a 300 km orari: le autorita’ studiano come affrontare l’evento oppure emanano un decreto per arrestare il tornado ovvero contenerlo entro i 150 km orari?

E’ dimostrato che nel tempo il clima della Terra e’ cambiato numerosissime volte anche in modo radicale: ci sono state ere glaciali con mari molto piu’ bassi e oggi si trovano vestigia di ogni tipo gia’ a 5-10 metri di profondita’; ci sono state esperienze di forte surriscaldamento tanto che l’unica zona temperata ed abitabile e’ stata l’antartide.
In tutte queste situazioni l’azione e la presenza dell’uomo era del tutto trascurabile.

Oggi gli umani inquinano tremendamente a livello locale con conseguenze sanitarie gravissime ma la composizione dei gas serra e dell’intera atmosfera ha subito variazioni complessive attorno all’1% dalla rivoluzione industriale ad oggi. Azoto, ossigeno e vapore acqueo (quest’ultimo il 98% dei gas serra contro um misero 1,5 della tanto vituperata anidride carbonica) sono rimasti pressoche’ costanti e non vi e’ prova che l’uomo influisca sul surriscalmento globale.

Illustri scienziati, inoltre, contestano anche il surriscaldamento, il quale, in effetti, non risulta affatto omogeneo: e’ rilevante in Africa e polo nord, scarso al polo sud e addirittura negativo (-5 gradi!) nell’Atlantico settenttionale. Cio’ vuol dire che il principale regolatore climatico del pianeta zoppica: vuol dire che fara’ freddo ma molto piu’ freddo dalle parti dell’ Inghilterra.

Oggi l’umanita’ puo’ e deve affrontare le emergenze climatiche grazie al livello tecnologico raggiunto: puo’ raccogliere l’acqua potabile derivante dallo scioglimento del ghiaccio del polo nord e contenere la desalinizzazione dell’ Oceano Atlantico; puo’ deviare l’acqua in eccesso del nord Congo per ripristinare i livelli del lago Ciad; soprattutto puo’ organizzarsi per affrontare tutte le emergenze e smetterla di bersi le sciocchezze di falsi scienziati e finti ambientalismi.

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