Toscana: nuovo caso di meningite a Prato, infermiere di 26 anni

Nuovo caso di meningite da meningococco C a Pisa, si tratta di un ragazzo di 26 anni, infermiere nella UO di chirurgia generale di Cisanello, residente a La Spezia.

Le sue condizioni sono buone, e’ ricoverato nel reparto di malattie infettive dello stesso ospedale. “I medici della ASL 5 sono in contatto con i colleghi de La Spezia e con quelli dell’azienda ospedaliera – si legge in una nota – che hanno gia’ iniziato la profilassi che, come da prassi, deve essere effettuata su tutti coloro che sono entrati in contatto con il giovane infermiere”.

Dato che il paziente e’ residente in altra ASL ed ha utilizzato il treno e gli altri mezzi di trasposto per recarsi al lavoro, e poiche’ la profilassi e’ indicata solo per i contatti stretti (posti contigui nello stesso mezzo pubblico), vista l’ impossibilita’ di risalire alla reale posizione del paziente all’interno del treno, si consiglia a tutti coloro che hanno fatto uso del treno nei giorni, orari e tratta indicati di seguito, di sottoporsi a sorveglianza sanitaria. Cio’ significa che in caso di febbre sopra i 38 gradi e’ fondamentale rivolgersi al proprio medico. AGI

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Il 4 ottobre una donna di 44 anni morta nella notte all’ospedale di Prato in seguito ad una sepsi fulminante. L’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi rinnova l’invito a vaccinarsi, che aveva gia’ rivolto ai toscani un mese fa, lo scorso 7 settembre, dopo il caso del ragazzo colpito da meningite da meningococco C a Pisa. “Rivolgo nuovamente ai cittadini toscani, e in particolare ai ragazz i tra 11 e 20 anni, l’invito a vaccinarsi contro il meningococco C – dice l’assessore – Il vaccino previene il rischio di contrarre la malattia, protegge chi lo fa e chi gli sta intorno. Non riusciamo ancora ad avere spiegazioni sulla diffusione del meningococco C in Toscana, e per questo gli uffici dell’assessorato al diritto alla salute sono in costante contatto con l’Istituto Superiore di Sanita’, per monitorare la situazione e trovare risposte”.

Ad oggi in Toscana sono stati registrati oltre 30 casi di meningite: 27 da meningococco C, 3 da meningococco B, 1 del ceppo W e 1 non noto. Sette i decessi: 6 per meningococco C (3 – di 12, 16 e 34 anni – nella Asl 11 di Empoli; 1 di 82 anni nella 10 di Firenze; 1 di 31 anni nella 8 di Arezzo; 1 di 44 anni nella Asl 4 di Prato); 1 per meningococco B, di 48 anni, nella Asl 1 di Massa Carrara.
Dall’inizio della campagna straordinaria di vaccinazione fino al 31 settembre, sono state effettuate in Toscana oltre 150.000 vaccinazioni nella fascia di eta’ dagli 11 ai 45 anni (di cui oltre 80.000 nella fascia 11-20 anni).

Per fronteggiare il meningococco, la sanita’ toscana sta compiendo un grande sforzo economico e organizzativo, coinvolgendo anche molti pediatri e medici di famiglia. Oltre il 70% i pediatri e oltre il 55% i medici di famiglia che hanno aderito alla campagna. In particolare le Asl 10 (Firenze) e 11 (Empoli), le piu’ colpite in termini numerici da casi di meningococco, sono le aziende che da sole hanno effettuato oltre 60.000 vaccinazioni. Si tratta di uno sforzo straordinario, che coinvolge non solo i ragazzi tra 11 e 20 anni; la fascia di eta’ e’ stata estesa fino a 45 anni, e la campagna di vaccinazione continuera’ anche nei prossimi mesi. (AGI) .

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