Protesta degli esodati davanti a Ministero Economia “Restiamo qui a oltranza”

Insoddisfatti per le mancate risposte. Belle parole ma nessuna soluzione concreta per gli esodati che continuano a essere senza lavoro e senza pensione. Restiamo qui ad oltranza” Così il segretario della Lega Matteo Salvini che insieme con i suoi parlamentari è al ministero dell’Economia a colloquio con il sottosegretario Baretta dopo un presidio all’esterno di via XX settembre con lo striscione “cancelliamo la Fornero”.

Conti pubblici: rapinati 500 milioni destinati agli esodati, inglobati dall’erario

Renato Brunetta sulla sua pagina facebook

“L’ultimo ‘scippo’ sulle risorse originariamente appostate per far fronte al fenomeno degli esodati rappresenta la nuova grana per il governo di Matteo Renzi ed al tempo stesso mostra tutte le difficoltà in cui si dibatte la finanza pubblica italiana. In contestazione sono anche le cifre.

Il Tesoro parla di 500 milioni che dal Fondo predisposto, in precedenza, per consentire di risolvere il problema di coloro che nell’anno rimarranno senza stipendio e senza pensione, inglobati d’imperio nei conti di Tesoreria. E quindi congelati.

Conti che sono stati contestati dal presidente della Commissione lavoro della Camera, Cesare Damiano. Che ha tirato in ballo lo stesso evanescente ministro del lavoro, Giuliano Poletti, che sembra non aver gradito la scelta della Ragioneria generale dello Stato.

Ne è derivato un battibecco, con tanto di comunicati ufficiali. E la decisione salomonica: ‘le stime sul numero dei soggetti interessati, sugli oneri e le risorse necessarie a finanziare gli eventuali interventi’ – per far fronte appunto agli esodati – saranno certificati ‘in una conferenza dei servizi’ da tenersi con l’Inps.

Resta, naturalmente, l’interrogativo. Questa verifica non poteva essere fatta per tempo, al fine di evitare l’ennesimo contrasto tra le diverse anime del Pd? Ma soprattutto il problema di creare nuove incertezze tra coloro che ne saranno coinvolti? Piccolo mistero non risolto.”

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