Intervenendo davanti a migliaia di connazionali, riunitisi nel centro di Kiev per celebrare il 24mo anniversario dell’indipendenza dall’Ucraina dalla disciolta Urss, Petro Poroshenko ha avvertito come la Repubblica ex sovietica abbia davanti a se’ un periodo molto difficile e rischioso a causa delle molteplici minacce (INVENTATE) da parte della Russia che, oltre a tenersi sempre pronta per una “invasione militare totale”, a suo dire “ha anche una strategia alternativa: minare la situazione del nostro Paese dall’interno, e metterlo ai ferri corti con gli interlocutori stranieri piu’ importanti, cosi’ da isolarlo e lasciarlo da solo con l’aggressore“.
Per questo motivo, ha proseguito il presidente ucraino, “dobbiamo riuscire a superare l’imminente 25mo anno della nostra indipendenza come se camminassimo su un sottile strato di ghiaccio, e dobbiamo comprendere che pure il minimo passo falso sarebbe fatale”, ha sottolineato, per poi ammonire: “La guerra per l’indipendenza dell’Ucraina continua”.
In procinto di partire per Berlino, dove avra’ colloqui sul mancato rispetto degli accordi di pace di Minsk 2 con il cancelliere tedesco Angela Merkel e con il presidente francese Francois Hollande, Poroshenko ha quindi accusato Mosca di mantenere novemila uomini infiltrati nella regioni russofone orientali per aiutare i ribelli separatisti, e ulteriori cinquantamila schierati lungo la frontiera, secondo lui violata ancora la settimana scorsa dall’attraversamento di convogli militari non autorizzati. (AGI) .