La Sardegna non gli piace, profugo si getta in mare a Cagliari

Si accende la rabbia dei migranti eritrei che a Cagliari da giorni bivaccano davanti al porto e sotto i portici del Municipio chiedendo di poter lasciare la Sardegna. Uno dei profughi, in una scena teatrale, si è buttato in mare nello specchio d’acqua antistante lo scalo.

Il giovane è stato subito soccorso, anche con l’aiuto del fratello, con il quale si trovava sulla banchina e altri migranti, sotto il controllo dalle forze dell’ordine. Alcuni profughi hanno detto di aver anche iniziato uno sciopero della fame.

La protesta a Cagliari dei profughi eritrei, che da giorni stazionano in piazza Matteotti o davanti ai cancelli d’ingresso del porto per chiedere di poter lasciare la Sardegna, si è spostata ieri mattina davanti al municipio. In circa 200, dopo un’altra notte all’aperto, a voce e con cartelli hanno nuovamente chiesto di poter imbarcarsi sui traghetti. I migranti non possono lasciare l’isola per mancanza di posti sulle navi e perché molti sono senza documenti e senza soldi per i biglietti.

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

One thought on “La Sardegna non gli piace, profugo si getta in mare a Cagliari

  1. Ma dio Santo questi anno rotto proprio i marroni, e questo non gli piace, vogliono telefonini di ultima generazione,wifi,tv in camera, il mangiare non gli piace, l’albergo non gli piace, vogliono i soldi, i vestiti firmati, ma quest’altri S…….i di politici la vogliamo finire? non gli piace dove stanno bene una barca o una nave li si carica a bordo compreso chi gli fanno scuola come manifestare, che loro anno i diritti ecc, e li si riporta sulle loro coste, non dico di buttarli a mare ma li si mette in una barca o gommone con i remi e li si lasciano li e vedrete che tutti gli altri cominceranno ad non reclamare pretese non dovute, come non li anno gli Italiani che hanno sempre pagato tasse, Ina casa, Gescal e altri balzelli vari, invece il Governo Italiano si calano i pantaloni, volevo dire un’altra parola ma mi fermo qui e che ca22o che ci vuole uno scienziato a rimettere un po d’ordine!!!!!!!!

Comments are closed.