In Francia, nella notte tra domenica e lunedì, nel cimitero di Labry una quarantina di tombe cristiane sono state vandalizzate: sono stati divelti e spaccati i Crocifissi , lapidi sono state distrutte.
La notizia è stata diffusa nel tardo pomeriggio dal ministero dell’Interno, dopo un sopralluogo della polizia che ha condotto i rilievi nel cimitero preso di mira. In un comunicato il ministero esprime il suo sostegno alle autorità locali e la sua solidarietà alle famiglie dei defunti i cui sepolcri sono stati danneggiati: «Questi atti inaccettabili meritano una ferma risposta penale», si legge nella nota ministeriale.
Il 15 febbraio scorso inoltre erano state profanate 250 tombe ebraiche nel cimitero di Sarre-Union, in Alsazia.
“35 ornamenti funebri, soprattutto crocifissi e lapidi, sono stati staccati e quattro di questi disintegrati”. “Potrebbe anche essere l’azione di giovani idioti”, ha detto il procuratore.
Per timore che fossero accusati gli islamici, alcuni xenofili si sono affrettati a ribadire che non sempre queste incursioni sono di tipo religioso.