USA: spari alla mostra su Maometto, due morti in Texas

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Due uomini sono stati uccisi dalla polizia nella sera di domenica a Garland, nei pressi di Dallas, fuori da un centro cittadino dove era in corso un evento che prevedeva una mostra di vignette raffiguranti il profeta Maometto e cui partecipava il politico  olandese Geert Wilders noto per le sue posizioni anti-Islam.

L’evento a Garland era stato organizzato, in nome della libertà di espressione, dalla ‘American Freedom Defense Initiative’, un’associazione nota per le sue posizioni anti-Islam, e dalla attivista e blogger Pamela Geller che aveva spiegato di aver voluto la mostra e la conferenza proprio al Curtis Culwell Center in quanto nello stesso luogo era stato ospitato un evento di un gruppo musulmano dopo gli attacchi di Parigi contro Charlie Hebdo lo scorso gennaio, secondo quanto riferisce il New York Times.

Secondo le prime ricostruzioni, due uomini a bordo di un’auto hanno raggiunto la sede dell’evento, il Culwell Event Center, poco prima della sua conclusione e, dal parcheggio antistante l’edificio, hanno aperto il fuoco ferendo un addetto alla sicurezza disarmato. I poliziotti hanno risposto agli spari uccidendo i due uomini. Una squadra di artificieri è stata inoltre chiamata sul posto per ispezionare l’auto nel timore che vi potessero essere esplosivi e, a quanto si apprende, sul luogo della sparatoria è poi entrata in azione anche l’Fbi.

Al momento tuttavia le autorità locali affermano che non vi fossero state minacce o sentori di pericolo prima dell’evento mentre ci si chiede già quale sia la natura dell’attacco: se si tratta di “lupi solitari” come accaduto a Copenaghen o se sia un’azione legata ad una organizzazione.

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Erano simpatizzanti dell’Isis, il gruppo jihadista che vuole imporre globalmente il ‘califfato islamico’, i due terroristi armati che hanno aperto il fuoco, in Texas, nelle vicinanze di un edificio dove si svolgeva una gara di vignette su Maometto: o almeno cosi’ riferisce, su Twitter, un uomo che si dice legato all’organizzazione jihadista. Site, l’organizzazione americana specializzata nella sorveglianza dei siti jihadisti, ha rilanciato una serie di tweet datati 3 maggio, in cui un tale ‘Abu Hussain AlBritani’ afferma che “due fratelli hanno aperto il fuoco contro l’esposizione artistica del profeta Maometto in Texas”.

“Pensavano di essere al sicuro in Texas dai soldati dello Stato Islamico”, aggiunge lo scrivente il cui pseudonimo, secondo Site, nasconde l’identita’ del jihadista britannico dell’Isis, Junaid Hussain. L’uomo ha ritweettato quello che sembra un altro messaggio di rivendicazione degli assalitori che si qualificano come ‘mujaheddin’.

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