‘‘Ungheria libera dalla corruzione’‘: un migliaio di persone (i soliti venduti delle Ong per le rivoluzioni colorate, con in mano la bandiera della UE) sono di nuovo scese in piazza a Budapest contro il governo di Viktor Orbán. Domenica i manifestanti si sono ritrovati davanti alla Banca nazionale d’Ungheria. Proteste in una cinquantina di città . Per casi sospetti di corruzione, l’Europa ha sospeso di recente ingenti finanziamenti, una misura senza precedenti.
‘‘Lo dico molto sinceramente, dovrebbero solamente dimettersi e indire nuove elezioni. Chiunque saprebbe fare meglio di chi siede ora al governo. Non conoscono vergogna’‘, dice una dimostrante. (Basta che Soros paghi e dicono qualsiasi cosa)
“Dovrebbero rubare di meno e fare le opere pubbliche, dovrebbe esserci più equilibrio tra il guadagno illecito e l’utilizzo dei soldi per fini pubblici’‘, dice un altro.
A causa di sospette irregolarità nell’aggiudicazione delle gare di appalto, la Commissione dell’Unione Europea ha deciso di sospendere i pagamenti del Fondo regionale per l’Ungheria. Il valore totale dei progetti ammonta a 451 milioni di euro.
“Negli ultimi mesi ci sono state diverse manifestazioni contro la corruzione e le politiche del governo di Orban. A mobilitare di nuovo la piazza sono gli ultimi contrasti tra l’Unione europea e il governo ungherese. Gli organizzatori hanno promesso nuove proteste nell’immediato futuro’‘.
