Quello scontro tra il Presidente tunisino e l’ambasciatore USA

A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca

obama-essebsi

La precipitazione della Tunisia nell’incubo della guerra globale dichiarata dall’Isis è una parziale novità. Novità perché non era accaduto fino ad ora, parziale perché l’Isis sembra che stia “marcando il territorio” delle sue azioni militari in tutti i paesi arabo-islamici ritenuti “apostati”. Colpisce però il fatto che lo Stato Islamico continui ad agire solo contro paesi che risultano dissonanti dagli interessi statunitensi (Siria, Libia, Iraq). E la Tunisia del nuovo governo Essebsi, in tal senso, sembra che abbia fatto recentemente qualche passo che non è piaciuto affatto alla Casa Bianca.

Il 20 febbraio scorso l’ambasciatore statunitense in Tunisia Jacob Walles, aveva voluto incontrarsi con il neo presidente tunisino Beji Caid Essebsi.

Nell’incontro, l’ambasciatore Usa intendeva insistere sul progetto di una base militare statunitense in Tunisia, una proposta alla quale – secondo Press Tv – il presidente tunisino avrebbe reagito con grande irritazione. Non solo. Pare che la “irritazione” di Essebsi per le pressioni statunitensi sia arrivata al punto di negarsi ad una telefonata di Obama.

[…] Il no tunisino alla richiesta di una base statunitense fa il paio con il rifiuto dell’Algeria di ospitare sul proprio territorio il Comando Africom delle forze armate Usa. Un atteggiamento che a Washington non viene affatto gradito.

Il sanguinoso blitz di ieri era diretto infatti verso il palazzo del governo e solo successivamente si è spostato al Museo del Bardo dove c’erano i turisti. Che sia il segnale del “non gradimento” Usa per il rifiuto di Tunisi?

Il nesso tra i due fatti potrebbe essere del tutto casuale. Come è noto sono soprattutto le petromonarchie del Golfo (Arabia Saudita e Qatar in competizione tra loro) a giocare alla destabilizzazione dei governi arabi non allineati utilizzando l’Isis o altri gruppi del network jihadista. Ma nel doppio e triplo gioco in corso in Medio Oriente diventa difficile escludere qualsiasi ipotesi.

CONTROPIANO.ORG

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