I tentativi di esercitare pressioni su Vladimir Putin e costringerlo a cambiare la sua posizione non hanno alcun effetto. Lo il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov, rispondendo indirettamente alle dichiarazioni del segretario di Stato, John Kerry, sul fatto che le sanzioni hanno provocato un notevole effetto sull’economia russa, ma non sono sufficienti per cambiare la posizione del suo leader, Vladimir Putin.
“Abbiamo più volte sottolineato a diversi livelli che i tentativi di pressione su Putin o di costringerlo a cambiare la sua posizione non hanno futuro”, ha detto Peskov.