Crocifisso Rotto vicino alla moschea, fanatici o teppismo?

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Un crocifisso distrutto a Cinisello Balsamo in via Matteotti 1 e sul web si scatena la polemica della cittadinanza.

Che sia stato un atto vandalico puro o un’azione di rivalsa di stampo religioso non è dato da sapersi, ma certo il momento storico (i recenti attentati di Parigi sono ancora negli occhi di tutti) non lasciano molto all’immaginazione.

Sul social network Facebook le foto della Croce rotta e del Gesù “steso a terra” stanno spopolando e stanno scatenando una grande discussione tra la cittadinanza indignata. C’è chi “urla” «Vergogna», chi chiede di non costruire più moschee (una di queste è proprio in via Matteotti per giunta), ma anche chi si interroga sul «chi sia stato» e se sia un atto da attribuire agli islamici (e al fanatismo religioso) oppure no.

Tra le voci che gridano allo scandalo dopo l’atto vandalico si leva quella autorevole del consigliere comunale de “La Tua Città” Giuseppe Berlino.

Così il consigliere della lista civica: «È ora di finirla con le politiche “buoniste” di accoglienza e integrazione perpetrata negli ultimi anni da una certa parte politica. (chiaro il riferimento al centrosinistra, ndr)».

Prosegue Berlino additando gli islamici, la cui comunità è molto grande a Cinisello, del fatto: «Altro che manifestare tutti insieme con questa gente, cominciassero a rispettare la nostra civiltà e la nostra cultura».

E avverte: «Non bisogna minimizzare certi segnali, svegliamoci ora o i nostri figli subiranno tutte le conseguenze di questa pericolosa invasione islamica incontrollata».

 

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