Netanyahu: il nemico del mondo è l’islam radicale

Netanyahu

 

Il “nemico del mondo” non è l’islam ma l’islam radicale, in cui rientrano lo Stato islamico (ex Isil o Isis), al-Qaeda, ma anche Hamas e Hezbollah. Lo ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, parlando alla Grande sinagoga di Parigi, dove si è recato con il presidente francese François Hollande subito dopo la marcia repubblicana per partecipare a una cerimonia i onore delle persone uccise negli attacchi terroristi di questa settimana in Francia.

“Israele e l’Europa devono difendersi l’uno con l’altro nella lotta contro i radicali”, ha detto Netanyahu.Nel suo intervento, il premier israeliano ha elogiato in particolare Lassana Bathily, l’impiegato del negozio kosher di Port de Vincennes a Parigi divenuto famoso per avere aiutato diversi clienti a salvarsi durante la presa degli ostaggi di venerdì da parte del jihadista Amdey Coulibaly, che è stato poi ucciso nel blitz delle forze speciali. In quell’attacco sono morte quattro persone, membri della comunità ebraica.

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K