
India e Italia potrebbero arrivare allo scontro diplomatico qualora Massimiliano Latorre, il maro’ sottoposto lunedi’ a un intervento chirurgico al cuore a Milano, non tornasse in India. Ne sono convinti leader e deputati indiani del Partito del Congresso, all’opposizione in India, che adesso chiedono al governo la “linea dura” in modo che il processo ai due fucilieri del battaglione San Marco cominci immediatamente e senza ulteriori rinvii.
Maro’: l’Onu non vuole essere coinvolta, questione bilaterale
“Il governo deve agire contro l’Italia: dovrebbe mettergli pressione per il ritorno in India di Latorre in modo che i due possano presto andare a processo”, dice Rashid Alvi, portavoce del Partito del Congresso. Sulla stessa linea Choudhary Munawwar Saleem, eletto dal Samajwadi Party – un partito di ispirazione socialista basato soprattutto nell’Uttar Pradesh – nella Rajya Sabha, la ‘camera alta’ del Parlamento indiano, il quale aggiunge: “Adesso e’ arrivato il momento che il governo agisca.
Il popolo indiano vuole giustizia per i pescatori che sono stati uccisi dai due miliari italiani. Il governo deve prendere una posizione ferma per il ritorno di Latorre”. agi