Hong Kong, fine della rivoluzione colorata degli ombrelli

RIVOLUZ

 

12 dic – – Sei arresti tra chi c’era in piazza, le barricate sgomberate. Finisce così, dopo poco più di due mesi, la protesta di Occupy Central, la rivoluzione colorata degli ombrelli: quella degli studenti, dei giovani impiegati di Hong Kong che chiedevano a Pechino più democrazia.

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Sulla piazza Admiralty era rimasto un gruppo di persone, romanticamente chiamate gli “irriducibili”. La polizia di Hong Kong ha fermato chi non voleva abbandonare l’area e contemporaneamente sono state sgomberate le barricate e le tende. “Siamo pacifici, non opporremo resistenza”, hanno urlato i circa cento giovani che sono rimasti seduti a terra. Tra loro c’erano anche alcuni dirigenti del locale Partito Democratico come Albert Ho ed Emily Lau, rimasti seduti per terra nonostante i ripetuti ultimatum lanciati dalla polizia. I giovani hanno però promesso che non si arrenderanno. (Se ben pagati, torneranno)

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