Grillo: Non c’e’ differenza tra un uomo d’affari e un mafioso. Chiudere Forza Italia

Grillo tells president fix Italy or call another election

 

28 ott. – Il giorno dopo le polemiche sulla “mafia che in passato aveva una sua morale”, Beppe Grillo si difende dal suo blog in un post dal titolo ‘La pietra dello scandalo’. E posta anche un estratto del comizio tenuto dal leader M5S a Palermo: 5 minuti di video dove pero’ non ci sono proprio quelle parole finite sotto accusa. Nel post si legge: “Non c’e’ differenza tra un uomo d’affari e un mafioso, fanno entrambi affari: ma il mafioso si condanna e un uomo d’affari no” questo ha detto Grillo a Palermo tra lo scandalo generale.

Nessuno pero’ si scandalizza se Dell’Utri un fondatore di Forza Italia e’ in carcere condannato in secondo grado di giudizio con pena di 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. La sentenza considera Marcello Dell’Utri il tramite intermediario tra la mafia e Silvio Berlusconi. Nessuno si scandalizza se Berlusconi, quello di Mangano ‘eroe’, sta facendo le ‘riforme’ con Renzie”. E ancora prosegue: “Nessuno si scandalizza se FI e’ in Parlamento e non sia invece stata sciolta d’autorita’ visto la sua genesi. Nessuno si scandalizza perche’ nessuno condanna questo stato di cose che farebbe inorridire qualunque democrazia compiuta. La mafia – sostiene – non ha piu’ bisogno di nascondersi, e’ entrata a pieno titolo nelle istituzioni. Ed ora che le attivita’ criminali faranno parte del PIL potremmo anche quotarla in Borsa, ma questo forse e’ gia’ avvenuto da anni”. (AGI) .

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