ISIS. Kalashnikov, bandiere nere e niqab per tutte: così si vive a Raqqa

 

25 SETTEMBRE  – Uomini armati ovunque, donne con indosso il niqab, il velo integrale, che accompagnano i figli a scuola imbracciando un kalashnikov, nessuna musica o svago, nessuna forma di distrazione dai precetti dell’Islam più radicale. E’ la vita a Raqqa, in Siria, la ‘capitale’ dello Stato islamico dallo scorso marzo, quando gli uomini di al-Baghdadi hanno preso il controllo della città. A realizzare il video con una telecamera nascosta sotto il velo è stata una studentessa, che ha messo a rischio la sua vita per documentare la vita sotto il controllo del Califfato. Si tratta di una delle pochissime testimonianze filmate provenienti dalla città.

Nel filmato, trasmesso in esclusiva da France 2, viene mostrato tra l’altro un miliziano armato che rimprovera una donna, colpevole, a suo giudizio, di avere lasciata scoperta una porzione del viso. In una scena, ripresa all’interno di un Internet cafè, compaiono anche diverse donne velate che attraverso skype comunicano in perfetto francese con le loro famiglie in Francia, rassicurandole sulle proprie condizioni. Si ritiene che circa 150 donne francesi si siano recate in Siria per sposarsi o unirsi ai loro mariti.

RAQQA

 

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