Nuoro, ancora proteste di clandestini: “vogliamo stare in città, non in campagna”

Hotel Janas Village
Hotel Janas Village

 

19 agosto – Prosegue la protesta di 37 migranti nigeriani e malesi trasferiti in pullman ieri notte a Sadali, in provincia di Nuoro, dopo il loro arrivo all’aeroporto di Elmas con un charter proveniente da Napoli. Rivolta di immigrati contro Polizia e CC, forze dell’ordine accerchiate

Sul posto,  polizia e carabinieri, il vicario del questore di Nuoro, Giuseppina Stellino e il capo della squadra mobile, Fabrizio Mustaro, che insieme al comandante della compagnia di Isili, capitano Paolo Bonetto, che stanno trattando con i migranti per convincerli ad accettare la sistemazione a Sadali, all’hotel Janas, dove avrebbero dovuto alloggiare dopo il trasferimento dal capoluogo sardo.

I 37 extracomunitari, che da ieri notte hanno iniziato la protesta occupando l’ingresso e rifiutandosi di scendere dal pullman, non accettano la sistemazione “in mezzo alla campagna” e chiedono di andare a Roma, Milano o Napoli. tiscali

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4 thoughts on “Nuoro, ancora proteste di clandestini: “vogliamo stare in città, non in campagna”

  1. Certo, li a Sadali c’è poco da rubare e violentare, oppure trovare lavoro illegale, meglio la grande città dove possono far perdere le loro tracce e fare i porci comodi. Riportateli a casa anche a spese nostre, che tanto costa meno che mantenerli e tenerli in Italia.

  2. Abbiamo un governo non eletto di burattini, che vergogna. Rimandate questa gente al loro paese. In Italia ci sono famiglie d’italiani che dormono in strada, che non hanno da mangiare è il governo spende i soldi degli italiani per viziare questa gentaglia. Possibile che nessuno si ribelli?

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