Iraq, gli Yazidi raccontano: traditi dai vicini di casa musulmani

yazidi

 

14 AGOSTO – Per anni sono stati loro vicini di casa o amici, ma quando sono arrivati i jihadisti dell’autoproclamato Stato islamico (Is) li hanno denunciati, aggiungendo il tradimento alla lunga lista di sofferenze patite dagli yazidi iracheni. “I jihadisti erano afgani, bosniaci, arabi, o anche americani e britannici. Ma i peggiori massacri li hanno orchestrati quelli che vivevano con noi, i nostri vicini musulmani“, ha raccontato Sabah Hajji Hassan, uno yazida di 68 anni che è riuscito a trovato rifugio nel Kurdistan iracheno.

“Le tribù Mewet, Khawata e Kejala, erano tutti nostri vicini. Ma si sono uniti allo Stato islamico, hanno ricevuto armi, e hanno indicato chi era yazida e chi no”, ha aggiunto, affranto, questo anziano signore dalla barba bianca.

Sono ormai passate due settimane da quando i combattenti dell’Is hanno attaccato i villaggi yazidi attorno a Sinjar, nel nord dell’Iraq, mettendo in fuga decine di migliaia di persone. Chi non è riuscito a scappare è stato massacrato. TMNEWS

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

One thought on “Iraq, gli Yazidi raccontano: traditi dai vicini di casa musulmani

  1. Purtroppo il fanatismo islamista non è una realtà marginale come vuole farci credere il Potere occidentale, ma gode del sostegno di ampie fasce della popolazione.Teniamolo presente, ora e in futuro !

Comments are closed.