Se attacchi la Kyenge ti condannano a risarcire i partigiani

kyenge27 luglio – Attenzione ad attaccare CĂ©cile Kyenge. In caso di condanna in tribunale, infatti, d’ora in poi si rischia di dover risarcire anche le associazioni, di sinistra, che dovessero costituirsi parte civile nel procedimento. Questo è quello che è accaduto a Paolo Serafini, 52 anni, consigliere circoscrizionale di Trento eletto con la Lega e poi passato al gruppo misto.

Nel luglio del 2013, su Facebook, Serafini si espresse in questo modo nei confronti di Kyenge: «Prenda atto la ministra che ovunque si muove viene fischiata e insultata. Ci sarà un perché! Rassegni le dimissioni e se ne torni nella giungla dalla quale è uscita». A completare il quadro, un serie di foto di scimmie. Immediata la denuncia di un consigliere del Pd, con tanto di esposto in procura che ha dato il via a un processo che si è concluso lo scorso 15 maggio con la condanna di Serafini.

Il giudice ha condannato l’ex leghista a 2.500 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali. Ma soprattutto anche a risarcire il danno morale, ecco la novità, in favore delle associazioni che si erano costituire parti civili: Arci e i partigiani dell’Anpi del Trentino, l’Associazione nazionale giuristi democratici, l’Associazione stati giuridici per l’immigrazione e l’Associazione trentina accoglienza stranieri. (T.M.) libero