6 giu. – Il ministro degli Affari esteri, Federica Mogherini, ha “deplorato” la decisione israeliana di autorizzare nuovi insediamenti in Cisgiordania e a Gerusalemme Est. L’Ue, ha ricordato, considera queste iniziative contrarie al diritto internazionale, come ribadito nelle conclusioni del consiglio Affari Esteri di maggio e da ultimo ieri dall’Alto Rappresentante, Catherine Ashton
“Cosi’ si complicano ulteriormente sia la ripresa dei negoziati di pace sia la prospettiva di una soluzione basata sui due Stati. Ci auguriamo che le autorita’ israeliane rivedano questa decisione”, ha detto .
Il ministro degli Esteri ha assicurato “pieno appoggio” al nuovo governo palestinese sotto la guida del primo ministro Rami Hamdallah. “È stato compiuto un passo avanti importante nel processo di riconciliazione palestinese”, ha detto il ministro, e “il governo è intenzionato a proseguire la collaborazione con l’esecutivo palestinese, viste le garanzie date dal presidente Mahmoud Abbas sul riconoscimento del diritto all’esistenza dello stato di Israele, sulla rinuncia alla violenza, sul rispetto degli accordi di pace e su una soluzione a due Stati”. Ora, ha proseguito, “la speranza è che questo cammino di riconciliazione getti nuove e più solide basi per un processo di pace che ci auguriamo riprenda il prima possibile”.