Droga e prostitute aumentano il Pil britannico di 10 miliardi

prost29 magg – Prostitute, droga e enti di beneficienza: sono le nuove fonti di crescita economica (a livello statistico) della Gran Bretagna. Un accostamento non proprio ortodosso, ma che è semplicemente il risultato delle revisioni alle basi statistiche del regno che l’Office for National Statistics si appresta a varare entro il prossimo settembre.

Revisioni che comporteranno un aumento del 5 per cento sul Pil complessivo, riporta il Financial Times, e da sole droga e prostituzione faranno aumentare di 10 miliardi di sterline, circa 12,3 miliardi di euro, il calcolo della ricchezza interna lorda.
Le revisioni, che inizieranno a giugno e proseguiranno fino a settembre “modificheranno in maniera significativa la mole dell’economia”, dice il quotidiano finanziario britannico, e riscriveranno parte della storia statistica. In particolare la prostituzione aggiungerà 4,4 miliardi di sterlina prendendo a riferimento l’anno 2009, mentre le droghe altri 5,3 miliardi.

Ma ancor più apporteranno le varie Ong no profit, o enti benefici, settore sviluppatissimo nel Regno che ha creato un vero e proprio hub di queste attività sedicenti non lucrative. Non saranno con scopi di lucro ma aggiungono da sole ben 25 miliardi di sterline al valore del Pil britannico 2009, pari all’1,7 per cento del totale. tiscali

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