Letta: “paghiamo lo scotto della poca Europa che c’e’ stata”

Letta_Enrico_Pd17 mag. – “Nei prossimi cinque anni dobbiamo scegliere una strada: chi ha deciso di avere l’euro deve integrarsi politicamente ed economicamente. Serve un’Europa a due velocita’: un’Europa a 18 Paesi piu’ veloce mantenendo pero’ un quadro a 28 Paesi che sono comunque decisivi”. Cosi’ Enrico Letta, a margine di una iniziativa della rivista di geopolitica ‘Limes’, a Genova.

“Oggi – ha aggiunto – paghiamo lo scotto della poca Europa che c’e’ stata. E che invece viene percepita come la causa di tutti i mali. La poca Europa ha impedito agli Stati di decidere insieme. E’ una contraddizione da affrontare fino in fondo. Dobbiamo tenere insieme i 28 Paesi e, al contempo, integrare i 18 che hanno la stessa moneta”.
Rispetto a questo processo – ha proseguito Letta – le opinioni pubbliche sono piu’ pronte perche’ hanno sperimentato la logica ‘del condominio’: oggi nell’Eurozona – ha concluso – si sa che se uno lascia l’acqua aperta, anche la propria casa va giu’ perche’ ci passiamo reciprocamente i virus”. (AGI) .

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