Ultimo delirio UE: lotta alle specie aliene, obbligo di sorveglianza e piani d’azione

[dividers style=”2″]In arrivo la lista nera per animali e vegetali minacciosi

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zanz22 apr – Passo avanti dell’Ue nella lotta contro le specie ‘aliene’ invasive, animali e vegetali introdotti in un ambiente diverso dal proprio e che ogni anno provocano almeno 12 miliardi di euro di danni al capitale naturale europeo. L’Europarlamento ha approvato a larghissima maggioranza (606 voti a favore, 36 contrari e 4 astensioni) una serie di misure, fra cui la messa a punto di una “lista nera” delle specie che costituiscono una minaccia emergente o che sono le più dannose a livello comunitario: queste non potranno più essere introdotte, trasportate, messe sul mercato o liberate nell’ambiente.

Dallo scoiattolo grigio alla zanzara tigre, fino alla temibile pianta ‘Ambrosia artermisiifolia’ che provoca allergie a un europeo su quattro, l’Italia è uno dei Paesi più colpiti dal problema. La nuova legislazione richiede agli Stati membri di accertare quali sono le vie di introduzione e diffusione delle specie invasive nel proprio Paese, con l’obbligo di istituire sistemi di sorveglianza e piani d’azione.

Spetterà agli Stati membri anche definire “appropriate” sanzioni nei confronti di chi viola la nuova legislazione e chiedere di pagare i costi di ripristino dell’ambiente, sulla base del principio “chi inquina paga”. La Commissione Ue potrà comunque concedere deroghe per alcune attività commerciali. La normativa, già concordata con gli Stati membri, dovrà ora essere approvata formalmente dal Consiglio Ue. ansa

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