
BOLOGNA, 25 FEB – Il rettore dell’UniversitĂ di Bologna, Ivano Dionigi, e il prorettore alle Relazioni internazionali Carla Salvaterra hanno partecipato ad Amman, in Giordania, al lancio della Rete delle universitĂ arabo-europee Arelen di cui il rettore è stato nominato membro dell’advisory board.
La rete – riferisce una nota dell’Ateneo bolognese – nasce su volontĂ di diversi organismi internazionali tra cui la Banca mondiale, il British Council e l’Associazione delle UniversitĂ arabe, che rappresenta 260 atenei dell’area mediorientale. Un passo importante per entrare nel sistema accademico arabo, a partire dal riconoscimento dei titoli e dallo scambio di docenti e soprattutto studenti, per promuovere l’integrazione e la mobilitĂ internazionale e lo scambio culturale. Il rettore ha incontrato il Presidente dell’Associazione delle UniversitĂ arabe e il Ministro giordano dell’Educazione e dell’universitĂ Amin Mahmoud ed è stato ricevuto dall’Ambasciatore italiano in Giordania Patrizio Fondi.
Rettore e prorettore sono inoltre intervenuti al lancio di RecoNow, un progetto finanziato dall’Unione europea coordinato dall’Alma Mater per promuovere la collaborazione tra l’Europa e il Medio Oriente nell’ottica della circolazione degli studenti e dei laureati e la comunicazione tra l’area europea dell’istruzione superiore e la regione mediterranea e mediorientale. L”Ateneo si propone come interlocutore sul ‘policy making’ nei temi di interesse globale. In questi due progetti, l’Alma Mater fornisce la sua esperienza in tema di riconoscimento dei titoli, procedure di mobilitĂ studentesca e di ricercatori nell’ottica di diventare un punto di contatto tra Europa e paesi del Medio Oriente, partendo dalla Giordania, vero e proprio hub tra il Medio Oriente e i Paesi del Golfo. (ANSA).

 
                                     
                                    