La Boldrini rifiuta di esporre uno striscione pro-marò a Montecitorio

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22 genn – LA PRESIDENTE DELLA CAMERA COERENTEMENTE CON IL SINDACO DI ROMA IGNAZIO MARINO DIMOSTRA LA SUA VICINANZA AI DUE FUCILIERI DI MARINA NEGANDO L’ESPOSIZIONE DI UNO STRISCIONE SU PALAZZO MONTECITORIO COME UN MESSAGGIO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI PER L’IMMEDIATA LIBERAZIONE DEI NOSTRI FUCILIERI DI MARINA

CHISSA’ COSA AVREBBE DECISO SE INVECE DEI DUE MILITARI ERANO “PACIFISTI” IN GIRO PER IL MONDO IN CERCA DI GUAI !!!

Da FI è arrivata la proposta, pubblicata su «Il Mattinale» di esporre uno striscione analogo sulla facciata di Montecitorio. L’idea è piaciuta a molti: «Tutti i palazzi istituzionali dovrebbero esporre uno striscione per chiedere la liberazione dei nostri due marò ha affermato Gianni Alemanno. Hanno ragione quanti hanno chiesto al presidente Laura Boldrini di duplicare lo striscione de “Il Tempo” ed esporlo sulla facciata della Camera dei Deputati».

Anche il capogruppo alla Regione Lazio di Fi, Luca Gramazio, ha lanciato un appello «alla Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini di non esitare e di far affiggere anche lei su Palazzo Montecitorio uno striscione che “urli” che l’Italia rivuole i suoi ragazzi».
L’attenzione della Camera, ha fatto sapere Laura Boldrini, è altissima e si concretizza nella grande attenzione con cui sta seguendo, in stretto accordo con il governo, l’invio della delegazione di parlamentari in India.
Ma di striscioni non se ne parla.

gen Fernando Termentini