India: bimba comprata come domestica e seviziata

tears2NEW DELHI, 13 GEN – Una bambina indiana di 11 anni, comprata un anno fa da una coppia di Mumbai per 15.000 rupie (180 euro) in un villaggio dell’Uttar Pradesh, è stata per 9 mesi sistematicamente picchiata e seviziata, anche con peperoncini inseriti nelle parti intime e poi dati come cibo.

Un piccolo commerciante, Sargil Ansari, e sua moglie Farhat, scrive la stampa indiana, avevano comprato la bimba dai genitori assicurando che l’avrebbero trattata bene e istruita nella loro residenza di Mumbai.

Emerge un nuovo caso di abusi su donne, in India, vittima stavolta una giovanissima domestica.
La polizia indiana ha arrestato un uomo accusandolo di aver torturato la piccola cameriera che aveva al suo servizio: una bimba di 11 anni costretta, quando punita, a mangiare peperoncini. Sarjil Ansari, 38 anni, e’ stato arrestato nel fine settimana, e sua moglie Farhat interrogata.

“Torturavano e picchiavano regolarmene la bimba che li ha accusati di averla costretta a mangiare i peperoncini che venivano applicati anche sul suo corpo”, ha raccontato una fonte della polizia, allerta dai vicini.
“A volte alzavano la musica a tutto volume per coprire le sue urla”. Secondo i media locali, la coppia era arrivata a strofinare i peperoncini sui genitali della bimba. La ragazzina era stata comprata dai suoi genitori nell’Uttar Pradesh per 15mila rupie, circa 200 euro; e la coppia le aveva affidato, nonostante la giovane eta’, la cura del proprio figliolo. La bimba e’ stata adesso affidata a una organizzazione non governativa. (AGI) .

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