Amnesty contro la UE: si vergogni per scarsa accoglienza ai profughi

amnesty13 dic – “I leader europei dovrebbero abbassare la testa per la vergogna a causa del numero, tristemente basso, di rifugiati dalla Siria che intendono reinsediare”. È quanto ha dichiarato oggi Amnesty International in un documento intitolato “Un fallimento internazionale: la crisi dei rifugiati siriani”, in cui l’organizzazione ha evidenziato come gli stati membri dell’Unione europea (Ue) abbiano dato disponibilità ad accogliere 12.000 dei rifugiati siriani più vulnerabili, pari allo 0,5% dei 2.300.000 siriani che hanno lasciato il paese.

“L’Ue ha miseramente mancato di fare la sua parte per fornire un riparo sicuro ai rifugiati che non hanno più niente se non la loro vita – ha dichiarato Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International – il numero dei reinsediamenti previsti è davvero deplorevole. I leader europei dovrebbero abbassare la testa per la vergogna”.

Stando ai dati forniti nel dettaglio da Amnesty, solo 10 Stati membri dell’Ue hanno offerto reinsediamento o ammissione umanitaria ai rifugiati provenienti dalla Siria; la Germania è lo Stato membro più generoso, essendosi impegnato ad accogliere 10.000 rifugiati, l’80% del totale stabilito dall’Ue, mentre gli altri 27 stati membri si sono impegnati per soli 2.340 rifugiati; la Francia ha offerto disponibilità per 500 persone, lo 0,02% del totale delle persone fuggite dalla Siria; la Spagna ha accettato di prendere 30 persone, ossia lo 0,001% del totale; altri 18 stati membri, tra cui Italia e Regno Unito, non hanno dato disponibilità.

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