12 DIC – Via libera dell’Europarlamento a 51,4 miliardi di finanziamento degli strumenti della politica estera dell’Ue nel periodo 2014-2020.
Cooperazione allo sviluppo, assistenza per l’allargamento e relazioni con i Paesi partner vicini sono le tre principali voci del pacchetto, approvato a larga maggioranza dall’Assemblea di Strasburgo. Soddisfatto il commissario Ue all’allargamento, Stefan Fule, secondo il quale questi fondi consentiranno di “accompagnare in maniera efficiente le riforme e gli sforzi di avvicinamento dei vicini dell’Est e una maggiore democratizzazione e lo sviluppo sociale ed economico nei vicini del Sud”.
Allo strumento di cooperazione allo sviluppo, che copre tutti i Paesi in via di sviluppo e programmi su base geografica in Asia, Medio Oriente, America Latina e Sudafrica, sono destinati 19,662 miliardi di euro. Altri 15,433 miliardi vanno allo strumento della politica di vicinato, che copre 16 Paesi partner, fra Sud e Est. I fondi di assistenza di pre-adesione (Ipa), destinati a Paesi candidati o aspiranti candidati ad entrare nell’Ue (Albania, Bosnia Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia, Turchia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia), potranno contare su 11,699 miliardi. Altri soldi vanno ad un nuovo strumento di politiche di partnership (955 milioni), allo strumento per la stabilità e la pace (2,3 miliardi) e a quello per la democrazia e i diritti umani (1,3 miliardi).
Dopo l’ok dell’Europarlamento al pacchetto finanziario della politica estera Ue, ora è atteso a breve anche il via libera del Consiglio. (ANSAmed)
