Pd, Renzi: ”Voglio i voti del Pdl e di Grillo”

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21 0tt –  “Vuoi anche i voti del centrodestra? Sì. E vuoi i voti di Grillo? Assolutamente sì. Non è uno scandalo, è logica: se non si ottengono i voti di coloro che non hanno votato il Partito democratico alle precedenti elezioni, si perde”. E’ la sfida di Matteo Renzi in vista della battaglia alla segreteria Pd, nella mozione congressuale , dal titolo ‘Cambiare verso’, da oggi on line sul sito del Pd insieme a quelle degli altri candidati Gianni Cuperlo, Gianni Pittella e Pippo Civati.

“Tra di noi abbiamo spesso dato l’idea di essere interessati a parlare soprattutto a chi c’era già: non basta più, se mai è bastato. Non parliamo solo ai gloriosi reduci di lunghe stagioni del passato. Vogliamo parlare a chi c’era, e coinvolgerlo. Ma anche a chi non c’era, a chi ci sarà, a chi ci potrebbe essere se solo fossimo capaci di generare apertura e di lasciarci ispirati dalla curiosità”, sottolinea Renzi.

“Il Pd deve essere spalancato alla curiosità, non rinchiuso nelle proprie certezze. Siamo stati bravi a farci del male. Abbiamo respinto ai seggi persone, uomini e donne che, armati della propria passione, erano usciti di casa per esprimere un voto, una scelta per noi. Abbiamo escluso chi voleva partecipare. Cosa c’è di più sbagliato, se non arroccare un partito? Dobbiamo fare l’esatto contrario”.

Renzi chiede al Congresso di pronunciarsi ”sul modello di partito che vogliamo offrire agli italiani. Noi crediamo nel bipolarismo e nell’alternanza. Pensiamo che le larghe intese siano una faticosa eccezione, non la regola”.

Per questo il Pd ha il ”dovere di fare la prima mossa” sulla legge elettorale. Una legge che ”sia chiara, che faccia sapere subito chi ha vinto e chi ha perso, che garantisca a chi ha vinto di poter fare, a chi ha perso di controllare e soprattutto ai cittadini di giudicare”.

“Vogliamo cambiare verso a questo anno cambiando radicalmente non solo il gruppo dirigente che ha prodotto questa sconfitta, ma anche e soprattutto le idee che non hanno funzionato, le scelte che hanno fallito, i metodi che ci hanno impedito di parlare a tutti”.

Punta sulla costruzione di un nuovo centrosinistra, Gianni Cuperlo. “Dobbiamo da subito costruire il cambiamento. L’orizzonte politico del Pd non sono le larghe intese come strategia, né un neocentrismo esplicito o camuffato. E neppure il sogno dell’autosufficienza. Lavoriamo per una moderna democrazia dell’alternanza, fondata su grandi partiti di tipo europeo”, si legge nella mozione congressuale titolata ‘Per la rivoluzione della dignità. “Bisogna costruire l’alternativa di un nuovo centrosinistra”, secondo Cuperlo. “Dobbiamo fare più grande il Pd, essere perno e motore di una grande alleanza civica, politica e sociale, coinvolgendo le forze del lavoro, dell’impresa, della conoscenza, della società che si organizza. Di questa alleanza il sindacato è interlocutore essenziale, e le recenti intese con gli imprenditori dimostrano come la crisi rilanci urgenza e potenzialità del patto sociale”.

Nuova legge elettorale e subito alle elezioni, è la strada indicata da Pippo Civati per chiudere finalmente un ventennio. “Il Pd, oggi al governo in una coalizione innaturale e che assume sempre più i connotati di un disegno politico nato in un accordo di Palazzo anziché da una proposta elettorale, ha bisogno innanzitutto di ritrovare il proprio profilo culturale e politico, e nel farlo ha il dovere di ricostruire il popolo della sinistra facendo in modo di essere da questo attraversato: per chiudere un ventennio, ci vogliono libere elezioni democratiche, con una nuova legge elettorale, che avremmo potuto e dovuto già avere individuato”.

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2 thoughts on “Pd, Renzi: ”Voglio i voti del Pdl e di Grillo”

  1. Ma per amor di Dio, se la gente continuerà a votare PD, dev’essere decisamente lobotomizzata…Renzi, ma preoccupati della tua tanto amata Firenze…e ricordati che quando ci son state le primarie tu, avevi dichiarato che se non le avessi vinte, ti saresti ritirato dalla politica, ecco appunto, fallo finche sei in tempo!!!

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